«La crisi idrica, che interessa ormai anche il nord-ovest della Sardegna, rappresenta una minaccia concreta per le produzioni agricole e per il sostentamento di intere comunità locali», ha dichiarato il consigliere regionale del Pd  Antonio Spano che, questa mattina, ha preso parte alla manifestazione promossa dal Consorzio di Bonifica della Nurra in collaborazione con Anbi Sardegna, tenutasi nella sala riunioni di Guardia Grande ad Alghero.

L’esponente della giunta Todde ha sottolineato l’urgenza di affrontare la questione con determinazione e tempestività. L’iniziativa si è focalizzata sulla grave emergenza siccità che sta colpendo il territorio, con particolare attenzione alle ricadute sulle produzioni agricole, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione con determinazione e tempestività.

Durante il dibattito sono stati presentati dati allarmanti, tra cui la drammatica condizione dei bacini del Temo e del Cuga, ormai all’asciutto per la quota destinata all’irrigazione. «Questi numeri tracciano un quadro allarmante che necessita di un intervento immediato e strutturale», ha aggiunto Spano. Tra le proposte emerse durante il confronto, particolare rilievo è stato dato alla valorizzazione dei reflui depurati di Sassari, che potrebbero garantire dai 12 ai 15 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Tuttavia, per realizzare questa strategia sono necessari investimenti adeguati e un coordinamento efficace tra le istituzioni regionali, i consorzi di bonifica e i comuni del territorio. «Come rappresentante regionale, mi impegno a portare le istanze emerse oggi all’attenzione del Consiglio e della Giunta, affinché si possano avviare interventi straordinari per mitigare l'emergenza e pianificare soluzioni a lungo termine», ha affermato Spano.

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