Almeno tre i componenti del commando che la scorsa notte ha assaltato l'ufficio postale di Ploaghe, e dopo aver divelto il muro in facciata, lungo la centralissima via Roma, ha portato via la cassaforte installata all'interno della filiale di Poste Italiane.

Il rumore del muro crollato sotto i colpi della benna ha svegliato un uomo che abita in zona. È stato lui a lanciare l'allarme, ma ormai era troppo tardi e in pochi istanti i malviventi erano già in fuga.

Il bottino ammonta a 25mila euro: trattandosi di una cassaforte interna e non di un bancomat, non c'era alcun sistema di macchiatura a inchiostro delle banconote.

LE INDAGINI – I carabinieri del comando provinciale di Sassari lavorano sulle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell'ufficio e di alcune attività circostanti: il colpo è stato sicuramente messo a segno da qualcuno che sapeva molto bene come raggiungere indisturbato l'ufficio postale e conosceva il punto ideale per sfondare il muro.

Per questo saranno analizzate anche le immagini registrate nella filiale nei giorni scorsi: per verificare se qualcuno, fingendosi un utente, ha effettuato un sopralluogo prima di passare alla parte operativa.

Intanto nelle campagne di Codrongianos è stato recuperato l'autocarro a bordo del quale i malviventi sono scappati dopo aver caricato la cassaforte. Il mezzo era stato rubato nei giorni scorsi, così come la terna da scavo usata per creare una grossa breccia nel muro perimetrale della filiale, che era stata trafugata a Osilo. 

(Unioneonline/D)

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