Prosegue la bella stagione e con lei l’azione della polizia locale nei litorali sassaresi a tutela dell’ambiente e per garantire ai bagnanti una giornata al mare in sicurezza. E proprio a tutela delle bellezze naturali del territorio, ieri, domenica 7 settembre, nella zona di Ezzi Mannu, una pattuglia impegnata nell’operazione “Litorali sicuri” ha comminato una severa sanzione ad alcuni turisti stranieri che, mentre percorrevano la strada adiacente allo stagno di Pilo, hanno scaricato i reflui del loro caravan.

Gli agenti, durante il pattugliamento vicino allo stagno di Pilo,  si legge nella nota del Comune di Sassari, hanno notato il mezzo che lasciava per decine di metri una scia di acque luride e con un odore molto forte e sgradevole. Dopo averlo fermato, gli uomini del Comando di via Carlo Felice hanno rilevato in breve tempo che i proprietari del caravan avevano aperto il bocchettone che permette di scaricare le acque nere e lasciavano andare il liquido inquinante lungo la strada, che si trova nei pressi di un’area Zsc (Zona Speciale di Conservazione) quindi dall’alto valore naturalistico.

Per i turisti è scattata una severa sanzione. Infatti, anche a seguito della riforma del codice della strada, l'attuale articolo 15, che riguarda l'abbandono di rifiuti e l'imbrattamento, modificato dal decreto legge 116/2025, prevede l'inasprimento delle sanzioni che possono ora portare a multe fino a 18mila euro, sospensione della patente e, nei casi più gravi in aree protette o con impatto ambientale, anche l'arresto. 

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