Punta decisamente sull'archeologia e la valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale l'amministrazione comunale di Bonorva. A breve saranno espletati gli espropri delle zone limitrofe alle famose domus de janas, realizzata una copia fedele della tomba n.7 di Palalarga e istituito un centro di documentazione sulla civiltà ipogeica.

Con questi interventi, assieme ad altri in itinere, si intende incrementare il turismo e vivacizzare l'economia dell'importante centro del Meilogu, che negli ultimi decenni ha vissuto un preoccupante decremento demografico, problematica del resto simile a molti paesi dell'interno della Sardegna.

L'attenzione dell'amministrazione è rivolta verso altri settori, come servizi e sport. Imminente infatti, in località Punga, l'apertura del centro ippico con relativa scuola. A metà giugno verrà inaugurata la piscina comunale ed è anche a buon punto la realizzazione del manto in erba sintetica del locale stadio comunale, teatro della storica Polisportiva Bonorva.

Motivato il sindaco Massimo D'Agostino, medico di 49 anni: "La nostra amministrazione, in tempi non facili e condizionati da vincoli di bilancio restrittivi, sta facendo il possibile per gli investimenti e la realizzazione di opere pubbliche. Ma è anche su cultura e qualità della vita che stiamo focalizzando le nostre attenzioni. Una scelta peraltro condivisa da altre amministrazioni dell'interno per uscire dalla crisi e diversificare l'economia".
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