Avrebbero prorogato, in modo illegittimo, alcuni contratti a fornitori di servizi invece di affidare nuovi appalti.

Ci sarebbe questo dietro l'accusa di abuso d'ufficio nei confronti di 21 dirigenti ed ex manager della Asl sassarese che hanno ricevuto la comunicazione di chiusura delle indagini.

In particolare i contratti riguarderebbero i servizi di lavanderia e l'assistenza.

Fra i 21 indagati c'è anche Andrea Marras, di recente nominato direttore generale dell'area socio-sanitaria nuorese.

A questo proposito c'è da registrare la presa di posizione della consigliera regionale del Centro Democratico, Anna Busia, che chiede a Marras se era a conoscenza dell'inchiesta a suo carico e che cosa intenda fare ora.
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