Trenta controlli a mare e decine di ispezioni nei punti vendita e nei ristoranti della città nell'ambito dell'operazione “Capriccio”, portata avanti dagli uomini della Guardia Costiera di Alghero nel periodo compreso tra la fine di gennaio e la prima decade di febbraio.

Gli accertamenti sulla filiera della pesca si sono estesi a 360 gradi, partendo da quelli a mare e allo sbarco, fino alla commercializzazione del pescato.

Le divise bianche, in particolare, hanno sequestrato un chilo e 400 grammi di polpa rossa di riccio di mare, perché sprovvista di etichettatura, e sanzionato un pescatore con 1500 euro di multa.

Nei guai pure un commerciante che stava vendendo del pesce proveniente da Grecia e Francia spacciandolo, invece, come prodotto locale.

La Guardia costiera ha sequestrato undici chili di prodotto ittico vario e segnalato il venditore all'autorità giudiziaria.
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