Sono 45 i pazienti positivi al coronavirus ad Alghero (due i ricoverati) e quasi la metà è concentrata in 10 nuclei familiari. 49 le persone sottoposte a sorveglianza attiva.

I dati sono stati forniti dall'Ats al sindaco Mario Conoci.

"I positivi - commenta il primo cittadino - sono concentrati in 10 nuclei familiari che racchiudono complessivamente 24 persone. Questo significa che la trasmissione del virus probabilmente può avvenire nel luogo che riteniamo più sicuro, ovvero la casa. Ciò ci deve far riflettere su fatto che la sicurezza non dipende dal luogo in cui ci troviamo ma dalle precauzioni che prendiamo. Anche nel luogo più sicuro, a casa, dobbiamo tenere presenti le regole che funzionano all'esterno di essa. Dobbiamo prendere atto che anche nelle mura domestiche il virus può circolare. Responsabilità sempre, quindi".

Numerosi sono i tamponi e i test sierologici effettuati in questi giorni in città e "sono andati molto bene - prosegue Conoci -: su circa 800, nessuno è risultato positivo nemmeno alla verifica successiva. Un dato che ci deve incoraggiare, ma a maggior ragione dobbiamo essere coscienti che il virus può circolare ovunque. La responsabilità di tutti noi deve essere il migliore antidoto contro il virus. Alghero anche con questo aumento si dimostra ancora una volta una realtà dove esiste una circolazione del virus sicuramente inferiore rispetto alle realtà vicine, ma il dato è un indicatore che ci deve indurre a comportamenti responsabili ovunque noi ci troviamo".

(Unioneonline/s.s.)
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