Acqua torbida dai rubinetti e un servizio idrico a singhiozzo che ha interessato interi quartieri della città di Porto Torres.

L'Enas, Ente acque della Sardegna, solo negli ultimi quattro mesi ha interrotto il servizio idrico a Porto Torres per ben otto volte, e precisamente nei giorni 18 e 27 novembre, 1 e 10 dicembre, 14 e 16 gennaio, 2 e 9 febbraio, disservizi a causa di interventi straordinari sulla condotta Coghinas 2.

"In alcuni casi l'informazione alla cittadinanza è stata data soltanto alcuni giorni prima dell'effettivo intervento di manutenzione", sostiene il consigliere comunale di Cambiamo, Ico Bruzzi, il quale ha sollevato il problema raccogliendo le tante lamentele degli utenti.

Il periodo di grande emergenza sanitaria, ma in modo particolare la pandemia generata dal Covid-19, ha fatto sì che questo bene divenisse ancora più prezioso a causa delle prescrizioni fornite dall'Oms e delle diverse istituzioni nazionali e soprannazionali per il contenimento dei contagi.

Tutto messo nero su bianco nell'interrogazione indirizzata al sindaco Massimo Mulas e all'esecutivo per chiedere se l'amministrazione sia a conoscenza dei contenuti della convenzione tra Egas e Adis per la programmazione delle risorse da destinare ai comuni sardi con elevati livelli di dispersione.

"E se sia informata - aggiunge Bruzzi - della programmazione di un eventuale intervento 'ordinario' e definitivamente risolutivo sulla condotta Coghinas 2, se siano previste risorse per l'efficientamento della rete idrica cittadina, affinché i continui disservizi che colpiscono in particolar modo la nostra città non si verifichino ancora".
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