Di lui, un maestro di ballo algherese di 64 anni, lei e la sua famiglia si fidavano. Ma il racconto della giovane - 14enne all'epoca dei fatti - parla invece di una serie di abusi.

La vicenda, approfondita dalle indagini dei carabinieri di Alghero, è stata ripercorsa oggi con un incidente probatorio al tribunale di Sassari per ascoltare la ragazzina. Per l'uomo - che un mese fa ha ricevuto la notifica dell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari - le accuse sono di atti sessuali con minore, violenza sessuale e minaccia.

L'ex allieva appena diventata maggiorenne ha trovato il coraggio per denunciare. Il maestro si appartava con lei, le imponeva di fare sesso e la minacciava anche di morte per farla tacere. Con la paura di essere uccisa, o comunque non creduta, per molto tempo non ha voluto parlare.

Il 64enne era in aula e sia gli avvocati che la pm che il gip hanno impedito tra lui e la ragazza qualunque contatto, anche visivo.

Il gip ha deciso di incaricare una psichiatra per la perizia al fine di verificare l'attendibilità insieme ai periti di parte.

La discussione e la chiusura dell'incidente probatorio avranno luogo nell'udienza fissata per l'8 giugno prossimo.

(Unioneonline/s.s.)
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