Nughedu San Nicolò è uno dei pochi comuni sardi dove, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, non sono stati ancora registrati casi di coronavirus.

Ma gli ultimi dati, che segnano un deciso aumento dei contagi, sta mettendo in allarme l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Carboni che ha deciso di promuovere un'indagine sierologica con l'obiettivo di individuare eventuali cittadini positivi al Covid-19.

"L'adesione allo screening - spiega il primo cittadino - non sarà obbligatoria e la mancata partecipazione non avrà alcuna conseguenza. Serve per tracciare e mappare quello che è lo sviluppo dell'infezione all'interno della comunità, dopo questo periodo di ferie dove si è usciti fuori dal paese e, magari, entrati a contatto con persone contagiate. Potrà però produrre benefici per tutti, fornendo informazioni utili sulle decisioni da prendere e sulla corretta gestione delle prossime fasi dell'epidemia al fine di garantire la massima protezione a coloro che per età o patologie pregresse possono essere più sensibili all'infezione".

I test dovrebbero partire entro la metà di settembre e andare avanti anche per i prossimi mesi.

"Fortunatamente, sino a questo momento, - ha concluso Michele Carboni - non abbiamo avuto nessun cittadino positivo al coronavirus. Spetta a noi proteggerci rispettando le indicazioni relative ai distanziamenti sociali e all'utilizzo dei dispositivi di protezione, dando prova di quella responsabilità e quella sensibilità dimostrata durante i periodi più bui".
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