Ville, yacht. Fabbriche e hotel. Nella black list europea degli oligarchi e uomini d’affari russi vicini al Cremlino finiscono altri 217 nomi, e tra loro ci sono anche diversi miliardari con interessi nell’Isola. Come Musa Yusupovich Bazhaev: nell’ultimo rapporto pubblicato dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea che lo inserisce tra gli oltre mille destinatari del congelamento dei beni viene indicato come «presidente del gruppo Alliance», con interessi nell’estrazione di gas, petrolio e metalli preziosi.

Il resort

Il magnate di origine cecena ha acquistato sette anni fa una delle perle dell’hôtellerie mondiale: il Forte Village a Santa Margherita di Pula. L’albergo è protetto da una rete societaria quasi impenetrabile, studiata anche per dribblare le sanzioni internazionali. Ufficialmente è controllato dalla Progetto Esmeralda, una società a responsabilità limitata con con radici che si perdono tra Lussemburgo, Belize e Cipro. La stessa proprietà controlla anche Palazzo Doglio a Cagliari.

Nel Sulcis

Nella lista nera dell’Ue è finito anche Oleg Deripaska, oligarca che lega il suo nome al colosso industriale Russian Machines, proprietario della Military Industrial Company, fornitore di armi e attrezzature militari a Mosca. Ma Deripaska è noto in Sardegna per i legami con l’Eurallumina di Portovesme, controllata dalla Rusal.

La famiglia

Nella lista ci sono anche Boris e Igor Rotenberg, zio e nipote: il primo, insieme al fratello Arkady, è un amico d’infanzia di Putin. Il suo nome è apparso nei Panama Papers. I due milionari sono proprietari di alcune ville a Porto Cervo e altri immobili.

I sequestri

Ancora: Viatcheslav Moshe Kantor, uomo d’affari russo di origne ebrea, uno dei massimi produttori al mondo di fertilizzanti. Per l’Ue, Kantor (da anni considerato uno degli ebrei più potenti del mondo) è un sostenitore della politica aggressiva di Putin.

Un pool di finanzieri si sta occupando da giorni del suo patrimonio olbiese. Si parla di una consistente porzione di Punta Lada, a Porto Rotondo, a ridosso della berlusconiana Villa Certosa. Sono riferibili a Kantor le ville Pucci, Fabbri, Primavera (quest’ultima appartenuta alla madre di Silvio Berlusconi) e Dolce Drago (appartenuta a Paolo Berlusconi).

(Unioneonline)

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