Rischio zona gialla, per la Sardegna un’altra settimana cruciale
L’Isola, con la Calabria, ancora tra le regioni “osservate speciali” per un eventuale inasprimento delle restrizioni. Decisivi i dati del monitoraggio che verrà diffuso venerdì prossimo
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Settimana cruciale, la prossima, per la Sardegna, che spera di riuscire ad evitare un eventuale passaggio in zona gialla Covid, dalla fine di agosto scongiurato solo per il rotto della cuffia.
L’Isola e la Calabria, infatti, restano le regioni osservate speciali dalle autorità sanitarie per quanto riguarda contagi e pressione sugli ospedali ed è ancora concreto il rischio di lasciare la fascia bianca e di raggiungere la Sicilia in giallo.
In tal caso tornerebbero l'obbligo delle mascherine all'aperto e alcune restrizioni per bar e ristoranti, soprattutto al chiuso.
Eventuali decisioni saranno comunque prese dopo i dati del monitoraggio di venerdì 10 settembre ed entrerebbero in vigore il lunedì successivo, ovvero il 13 settembre.
Nell’ultimo bollettino diffuso dalle autorità regionali i nuovi contagi giornalieri in Sardegna sono rimasti sotto quota 150, con un tasso di positività del 5,6%.
Osservati speciali, come è noto, sono i posti letto occupati in ospedale da persone con il Covid. Attualmente i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27, mentre quelli ricoverati in area medica sono invece 231.
(Unioneonline/l.f.)