Affari tra bande. Stretti. Molto stretti. Con sullo sfondo il riciclaggio dei proventi del traffico di droga, reinvestiti nella grande lavatrice dell'edilizia. Compravendita di case, terreni, attività commerciali e altri immobili. Un business enorme in cui potrebbe essere coinvolti anche parecchi colletti bianchi. L'inchiesta condotta dal pm della Procura distrettuale antimafia di Cagliari Guido Pani sul presunto boss di Is Mirrionis Fabio Podda - accusato di traffico di stupefacenti, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori - ha portato la Guardia di Finanza sulle tracce della rete di spacciatori gestita da Giulio Collu, il quartese noto con l'inquietante nomignolo di Hitler finito in manette lo scorso anno.
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