Una storia straordinaria vissuta quando il turismo nel Sarrabus muoveva i primi passi.

Una delle sue protagoniste è andata via in silenzio a 93 anni.

Si chiamava Cesira Sirigu.

È stata anche l'edicolante storica di Villaputzu e nella località turistica di Porto Corallo (apriva d'estate), ma anche fondatrice, oltre 60 anni fa, col marito Mario Massessi, dell'osteria davanti alla spiaggia (dove ora sorge il porto).

Chiamavano il ristorante "Da Mario": qui arrivarono i primi turisti anche stranieri.

Un angolo di paradiso e una buona cucina.

Cesira Sirigu nell'osteria in canne a Porto Corallo
Cesira Sirigu nell'osteria in canne a Porto Corallo
Cesira Sirigu nell'osteria in canne a Porto Corallo

Mario - morto 47 anni fa - e Cesira sono stati i pionieri del turismo a Porto Corallo.

Due figure quasi da incorniciare, che a Villaputzu hanno fatto storia.

Fu Cesira a gestire la prima edicola e, insieme al marito, a realizzare le primordiali strutture turistiche a Porto Corallo, località a mare a pochi chilometri da Villaputzu, allora fatti solo di sterrato polveroso.

La signora Cesira ha dato alla luce tre figli: Franco, da anni, ristoratore storico in Piazza Sardegna a Costa rei, Luciano, che oggi gestisce a Porto Corallo il ristorante "S'alagusta e sa cassola", e Anna.

Mario e Cesira erano molto giovani quando iniziarono l'attività a Porto Corallo.

Prima in un vecchio fabbricato, poi in una osteria ricavata con la canna.

Tempi storici di un turismo ancora primordiale, mille sacrifici e la decisione di Cesira di aprire anche l'edicola.

Quell'edicola che ancora esiste, ceduta ad altri imprenditori.

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