Si è conclusa in bellezza la 389esima edizione della Festa di San Mauro.

Istituita nel 1629 (inizialmente si celebrava il primo giugno ed era abbinata ad una delle più imponenti fiere di bestiame del Campidano) da millenni i gesichesi e le popolazioni del territorio si ritrovano in cima al pianoro per festeggiare e rendere omaggio al suggestivo spettacolo della natura.

Oggi, la Festa di San Mauro, è più intima e più sentita per la popolazione di Gesico che ha preso parte ai vari appuntamenti organizzati da un Comitato, fatto esclusivamente di giovani, guidato da Marina De Muro con la supervisione di don Guido Palmas che a breve lascerà la Parrocchia di Santa Giusta.

Al suo posto, sabato 7 ottobre, arriverà don Efisio Zara, parroco originario della vicina Mandas.

Ancora una volta don Guido non ha mancato di sottolineare ed esortare "l'intera popolazione ad avere sempre maggior fiducia nei giovani, perché loro continueranno tutte le tradizioni".

Il sindaco Cinzia Porceddu a sua volta ha voluto sottolineare il coraggio del gruppo dei giovani "nell'organizzare una festa non semplice come questa di San Mauro".

A conferma, la partecipazione della gente, dei cavalieri di San Mauro, dei gruppi folk di Gesico e Mandas, dei buoni spettacoli di intrattenimento messi in campo. Gli appassionati di libri hanno apprezzato in particolare il "Festival della letteratura da viaggio".
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