“Trexenta - Nel nome del pane”: al Museo del Grano di Ortacesus tutti i segreti della panificazione
Valorizzazione e promozione della filiera per far conoscere le tradizioni, l'artigianato e la cultura agroalimentare del territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’ottava edizione di "Nel Nome del Pane", iniziativa promossa dalla Pro Loco e dal Comune di Ortacesus con il supporto della Regione Sardegna, dell’Unione dei Comuni della Trexenta, dell’Agris, del Gruppo azione locale (Gal) Sole Grano Terra, dell’Epli e con la partecipazione di diverse Pro Loco della Sardegna, si è conclusa con un grande successo di pubblico e di partecipazioni.
La conferenza di presentazione del progetto ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali e locali. Questo momento di confronto e di proposte ha dato il via a una serie di iniziative che hanno coinvolto attivamente i visitatori, come i laboratori pratici sulla lavorazione della pasta di pane e la cottura nel forno a legna. I maestri panificatori, nel fine settimana, hanno permesso ai partecipanti di apprendere tecniche tradizionali e moderne di panificazione.
«La rassegna – ha dichiarato la sindaca di Ortacesus Maria Carmela Lecca - giunta all’ottava edizione è sicuramente un punto di partenza per la valorizzazione e promozione della filiera del grano, con l'obiettivo di far conoscere le tradizioni, l'artigianato e la cultura agroalimentare del territorio trexentese. Una delle novità più apprezzate di questa edizione è stata sicuramente la volontà di rivivere spaccati di vita contadina attraverso la pittura e la scultura. Questi momenti artistici hanno permesso ai visitatori di immergersi nelle atmosfere e nelle storie della vita rurale, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente. Le opere esposte hanno raccontato, con colori e forme, le tradizioni e i mestieri di un tempo, creando un legame visivo ed emotivo con il passato».
È stata l’occasione per promuovere e valorizzare la cultura e le tradizioni locali legate al pane, cuore pulsante del nostro patrimonio gastronomico e culturale. «Attraverso una serie di laboratori dedicati all'arte della panificazione, i partecipanti hanno avuto l'opportunità unica di apprendere direttamente dai maestri panificatori, esplorando le tecniche tradizionali e moderne di lavorazione del pane», ha detto il presidente della Pro Loco di Ortacesus Gioacchino Piseddu. Oltre ai laboratori, i visitatori hanno potuto apprezzare e partecipare all’esposizione artistica "I sentieri del grano" e ammirare i lavori del concorso di pittura. Un folto pubblico ha partecipato al seminario "Framentu de masseria: fermenti rurali", mentre la giornata si è chiusa con una cena preparata dallo chef Gianfranco Argiolu. Ieri, nella giornata conclusiva, si sono tenuti altri laboratori didattici con l’esposizione di varie tipologie di pane locale, accompagnate da rappresentazioni artistiche e teatrali.