Ha ricevuto una comunicazione per il pagamento di un debito o per un pignoramento ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un imprenditore 54enne di Sinnai ha preso il fucile ed è uscito di casa. Sono stati i familiari a chiamare il 113 temendo per il loro caro.

Gli agenti della centrale operativa di Cagliari e i colleghi delle volanti del Commissariato di Quartu si sono messi alla ricerca dell'uomo. Alla fine sono riusciti a rintracciarlo al telefono, avviando l'individuazione del suo cellulare. Gli operatori del 113, coordinati dalla centrale dal dirigente Dario Mongiovì, hanno parlato con l'uomo per diverse ore. I poliziotti hanno sentito anche quando il 54enne caricava il fucile, minacciando di farla finita. Verso le 18 di ieri il lieto fine. Gli agenti delle volanti di Quartu, diretti da Mimmo Bari, insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine, lo hanno individuato nelle montagne di Sinnai: anche loro, per quasi due ore, hanno tentato di calmarlo e tranquillizzarlo.

Solo grazie al grande lavoro di persuasione da parte dei poliziotti, sia al telefono sia sul posto, il 54enne alla fine ha poggiato il fucile, regolarmente detenuto, facendo tirare a tutti, soprattutto ai parenti, un grande sospiro di sollievo.

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