Sinnai piange Lucia Contini: la regina del dolce
È morta ieri a 93 anni, circondata dall’affetto dei suoi 10 figli e numerosi nipotiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mani di fata come sarta, ma altrettanto maestose, quando nel 1965, Lucia Contini ha deciso di di lasciare ago e filo per fare la pasticcera.
Una mattinata lei e i suoi collaboratori di famiglia sono riusciti a preparare 2 mila zeppole da distribuire in paese e nelle scuole.
Lucia Contini è stata un’imprenditrice straordinaria, occupandosi col marito, Armando Serra (“Arrubieddu”) anche del commercio di materiale per l’edilizia, ferro in particolare.
Non solo, ha avuto il tempo anche di fare la mamma di ben dieci figli. Molti di loro si occupano dell’attività messa su dalla donna: il bar “Il gallo rosso”, sfornando come lei, paste, torte, bignè, semifreddi, dolci sardi, pizzette.
«Tutto straordinariamente buono», dicono i clienti che ancora affollano il bar, facendo la fila soprattutto la domenica. Un piccolo impero che ha ricevuto anni fa anche la visita curiosa di “Mariuccia”, la pasticcera di Pirri, morta di recente, con cliente anche Silvio Berlusconi.
La nonnina imprenditrice era stata costretta a fermarsi, anni fa, per qualche acciacco di troppo anche a causa di una vista sempre più debole. È morta ieri a 93 anni, circondata dall’affetto dei suoi numerosi figli e nipoti.
La notizia è rimbalzata di buon mattino a Sinnai, lasciando un grandissimo cordoglio. Una storia infinita, bellissima, iniziata in altri tempi, quando lLucia nonostante i figli che arrivavano quasi ogni anno, decise di trovare nuove idee e nuovi spazi, pensando, col marito, a quella famiglia numerosa da far creare. Così si “inventò” sartina dalle mani di fata, poi, commerciante e poi ancora pasticcera. Con le paste e tutto il resto sfornate dalle sue mani con ricette proprio. Ed è stato un successo. Di vita e di lavoro. La stessa che stanno portando avanti i figli, al bar “Il gallo rosso”.