Sestu saluta “zia Paoletta” e la sua storica cartoleria
Dal suo negozio in via Gorizia ha visto crescere tre generazioni: «Non ho rimpianti, ho amato questo lavoro. I miei clienti? Una famiglia»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mancano pochi giorni; gli ultimi quaderni, penne e pennarelli; e poi ancora qualche soprammobile, formine e piccole statuette. Alla cartoleria Paoletta in via Gorizia a Sestu questi sono davvero gli acquisti dell’ultimo minuto perché l’ultimo giorno dell’anno chiuderà. Dopo 45 anni. «Ormai siamo al conto alla rovescia, sono emozionata», dice la titolare Maria Paola Caredda, 67 anni, per tutti Paoletta, «A volte triste, a volte felice». Ha iniziato a 22 anni; «avevo perso il lavoro in una fabbrica, e ho scelto questo. Una mia cugina lavorava già in un deposito di materiali vari, e mi sono buttata». All’inizio vendeva proprio di tutto: «profumi, bomboniere, ma nasco come cartoleria e articoli da regalo, e mi sono specializzata un po’ in quello».
E il suo negozio anche oggi sembra un bazar di mille meraviglie, specie per un bambino; in questi giorni poi sono in tanti a passare a salutare. Una vita come una passione, simbolo di un modo di lavorare di una volta: «Sono stata sposata con la cartoleria, e non ho rimpianti», dice semplicemente, ma i clienti sono diventati famiglia: «per me è una sorella», afferma convinta Maria Lai. «Un’icona di Sestu», dice addirittura Caterina Aru, «anche per una matita vengo da lei, e porto le amiche da Cagliari». Timida, non ama apparire, ma c’è per tutti: «Sono stata la zia di tanti bambini, e la cosa più bella era sentire le mamme dire: “vai da zia Paola”. Ascolto le storie dei clienti, le confidenze».
Simona Cossu, un’altra cliente, aggiunge: «È un punto di riferimento da anni, ha sempre avuto tutto ciò che chiedevano alla scuola di mia figlia. E si ricorda le ricorrenze, per la comunione non ha mai mancato di far trovare un pensierino». E allora, perché chiudere? «Dopo tanti anni la voglia è meno, ci sono i primi acciacchi. E poi questo lavoro è diventato più complicato, prima c’erano tanti depositi di merce, e oggi è quasi tutto sparito, mentre la vendita online avanza. La tecnologia ha portato positività ma anche problemi». Paoletta ha visto tre generazioni di sestesi: «È cambiato tutto, prima ci si accontentava più facilmente. Ma certamente le persone si sono anche evolute tanto». Filosofa, riflessiva, guarda al futuro tra curiosità e speranze. «Ora farò tutto quello che finora mi sono negata», dice sorridente; «per esempio uscirò di più». Ma per tutti, sarà sempre Paoletta o la zia Paola.