Senorbì, trenta telecamere contro i vandali
Approvato anche il regolamento per il trattamento dati e la tutela della privacy
Trenta telecamere sono state installate nelle strade, nelle piazze e nei parchi cittadini di Senorbì per prevenire degrado e microcriminalità. La decisione di accelerare i tempi per rendere operativa la sorveglianza attraverso l’utilizzo delle telecamere a circuito chiuso è stata presa in Giunta e in Consiglio comunale dopo i recenti episodi di vandalismo che hanno riguardato il parco di Santa Mariedda e la piazza della chiesa parrocchiale Santa Barbara, nel salotto buono del paese. È stato anche approvato il regolamento per il trattamento dati e la tutela della privacy.
Gli occhi elettronici garantiscono il controllo ventiquattro ore su ventiquattro nei punti considerati più a rischio per la minaccia di vandali e maleducati: in particolare nella piazza della chiesa parrocchiale Santa Barbara, nella piazza Italia (nei pressi della scuola elementare) e nella piazza Padre Pio, alla periferia verso Sant’Andrea Frius. È in fase di studio intanto il progetto per la videosorveglianza del parco di Santa Mariedda, spesso scambiato per un’area pic-nic e perciò deturpato dai rifiuti.