Screening di massa per tornare a scuola? Impossibile, a pochi giorni dalla ripresa: il numero dei tamponi è insufficiente. È la risposta del sindaco di Selargius, Luigi Concu, alla proposta del suo collega di Cagliari, Paolo Truzzu. "Credo piuttosto - spiega su Facebook il primo cittadino del comune alle porte del capoluogo - che innanzi ai dati che confermano quanto il vaccino sia efficace, sia proprio questo l'unico modo per garantire ai nostri figli o nipoti il loro diritto allo studio. Non sta certo a me cercare di convincere chi non crede, chi va in piazza a protestare o organizza party per sfidare la vita, non ho gli strumenti adatti per farlo e penso non spetti certo a un sindaco improvvisarsi virologo". "Ciò che penso, da semplice cittadino – prosegue – è che abbiamo a disposizione una sola arma per scongiurare il rischio Dad e vivere più o meno normalmente. E quest'arma, sino a prova contraria, è il vaccino”. “Il vaccino è l'unico vero rimedio per non privare i nostri ragazzi della scuola – aggiunge ancora Concu – per non arrivare a nuove chiusure, per non rivedere le ambulanze in processione fuori dai presidi ospedalieri, per impedire che i contagi passati nel nostro territorio comunale da 70 a 90 in tre settimane crescano ancora, per dimostrare che siamo persone civili".

Da Monti, intanto, parte un’iniziativa subito operativa: screening gratuito per docenti, Ata e studenti sino alle medie. Il progetto del Comune si chiama "Rientriamo a Scuola in sicurezza": una giornata per contrastare il diffondersi del Covid-19 attraverso la somministrazione di un test antigenico rapido con percorso Drive in prossimità dell'ambulatorio della guardia medica in via Regione Sarda, domani, dalle 15.30 alle 17.45. 

(Unioneonline/v.l.)

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