Si amplia la rete dell’ospitalità nei comuni del Gal "Sole Grano Terra" del territorio che comprende Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari (Armungia, Ballao, Burcei, Escalaplano, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Pimentel, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Vito, Selegas, Senorbì, Silius, Siurgus Donigala, Suelli, Villasalto, Villaputzu). Dopo il successo della scorsa e prima edizione, si rinnova l’interesse degli attrattori del territorio nei confronti dei bandi dedicati al potenziamento territoriale dei servizi connessi al patrimonio storico e al rafforzamento del sistema dell’ospitalità.

Alle trentuno domande pervenute per la prima edizione dei tre bandi, si aggiungono un totale di quarantasei proposte di interventi per la seconda edizione 2024. Le domande di finanziamento sono così ripartite: 14 destinate al settore pubblico per il potenziamento territoriale dei servizi connessi al patrimonio storico, archeologico museale del territorio, 10 per il bando dedicato ai privati che vogliono aprire una startup rafforzando il sistema dell’ospitalità e ben 22 per il bando dedicato al miglioramento di bed & breakfast esistenti o alla nascita di nuove strutture. Tutte le domande sono attualmente in istruttoria e nelle prossime settimane si procederà alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie.

I diciannove Comuni si preparano quindi ad essere sempre più strutturati per l’accoglienza dei visitatori grazie agli investimenti degli enti locali e dei privati che puntano ad incrementare i servizi esistenti e a crearne di nuovi per rendere il territorio del Sarrabus Gerrei Trexenta e Campidano di Cagliari sempre più attrattivo. «L’assemblea dei soci ha votato la rimodulazione delle economie che si sono create sui precedenti bandi per un totale di circa 1.300.000 euro da redistribuire per incrementare le risorse destinate ai tre nuovi bandi per i quali, appunto, si è avuto un notevole interesse», dice Antonino Arba, presidente del Gal SGT. «La scorsa edizione ci ha dimostrato che nonostante le importanti criticità affrontate in questa programmazione a causa della pandemia, è evidente che le nostre comunità siano profondamente legate alle potenzialità del territorio e decidono di investire risorse ed energie per avviare attività, migliorare quelle esistenti e creare reti capaci di rispondere alla domanda di un visitatore sensibile ed attento alla proposta dei territori rurali», ha aggiunto la direttrice del Gal Silvia Doneddu.

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