L’ufficialità è arrivata pochi giorni fa: nell’elenco delle rievocazioni storiche predisposto dal Ministero della Cultura c’è anche Sa Coja Antiga.

L’antico Matrimonio selargino, che - come la Sartiglia di Oristano, e la Festa dei Candelieri di Sassari - entra a far parte a pieno titolo delle grandi manifestazioni culturali nel contesto nazionale. In attesa che - come annunciato un mese fa dall’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa - il rito del matrimonio in catene di Selargius venga inserito anche nel registro dei Grandi eventi della Regione.

Eccellenza

Di fatto l’unica manifestazione dell’area vasta di Cagliari tra i 39 eventi della storia dell’Isola certificati dagli otto ricercatori che hanno condotto l’indagine sul territorio italiano. «È un importante riconoscimento a livello nazionale che dà lustro alla nostra comunità e contribuisce a promuovere il territorio selargino portando il suo nome oltre i confini regionali», commenta il sindaco Gigi Concu. «Non posso che esprimere grande soddisfazione a nome di tutta l’amministrazione comunale».

Una vetrina prestigiosa per la città e la sua storia, che finalmente ha conquistato il suo spazio nella mappatura stilata dagli esperti, con tanto di scheda completa consultabile sul sito dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale. «Un risultato che premia le nostre tradizioni e il carattere fortemente identitario di uno degli eventi che più di tutti racconta Selargius», sottolinea l’assessora alla Cultura Oriana Bernardi, «mettendo ins ieme passato e presente e generazioni differenti. Il prossimo passo sarà l’inserimento del Matrimonio selargino nel registro dei Grandi eventi, per il quale attendiamo il pronunciamento da parte della Regione».

La Pro Loco

Soddisfatto anche lo storico presidente della Pro Loco Gianni Frau, alla guida dell’associazione cittadina ormai da oltre trent’anni. E con la missione di far crescere di anno in anno l’antico rito del matrimonio tipico di Selargius. «Mi associo alle parole del sindaco e dell’assessora», commenta Frau, «è per tutti noi l’ennesima conferma di come il Matrimonio selargino non si limiti ai confini cittadini ma possa andare ben oltre il Tirreno, al pari di altre manifestazioni forse più conosciute ma non per questo più rilevanti. Una gratificazione che ripaga me e tutti i componenti della Pro Loco per la dedizione e l’impegno profuso in questi anni».

F. L.

© Riproduzione riservata