Tintarella tra i tizzoni ardenti a Flumini, sul litorale di Quartu Sant'Elena.

Al loro arrivo in spiaggia, in via Mar Tirreno, i bagnanti hanno dovuto fare i conti con due falò ancora accesi, ricordo di notti di baldoria lla sera prima. Uno più piccolo, l'altro più grande appiccato con le canne trovate sulla sabbia.

I bagnanti hanno allertato la Polizia locale perché c'era il rischio che qualcuno si facesse male. La spiaggia è infatti frequentata anche da tantissimi bambini che per curiosità avrebbero potuto avvicinarsi e farsi male.

La brace è stata alimentata anche dal vento di scirocco. Alla fine sono stati gli stessi bagnanti a spegnere il fuoco più piccolo. Più complicato estinguere il secondo.

Torna cosi l'allarme per i falò in spiaggia sul litorale quartese. Gruppi di giovani anche negli anni scorsi hanno acceso fuochi nelle spiagge di Marina Residence, Santa Luria e soprattutto Margine Ross,o spesso recuperando la legna da sedie e tavolini rubati dai giardini delle case. Lasciando il giorno dopo non solo tizzoni ardenti ma anche il contorno di bottiglie di alcolici e rifiuti.
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