Ormai è cosa certa.

Entro la prossima settimana i locali del Serd di Quartu in via Cavour chiuderanno le porte, si dice provvisoriamente, e il servizio sarà trasferito a Cagliari in via Dei Valenzani. La decisione, annunciata nei giorni scorsi da una scarna comunicazione dell’Asl, come era prevedibile ha scatenato un putiferio.

Da una parte la Uil annuncia di voler portare la questione in Prefettura, dall’altra i tanti pazienti sono sul piede di guerra: molti, disabili e affetti da varie patologie, non hanno la possibilità di raggiungere Cagliari, altri invece non possono proprio farlo perché interdetti per aver commesso reati e che prima di potersi recare al Serd dovrebbero affrontare un lungo iter.

Il trasferimento era indispensabile per via delle critiche condizioni dei locali di via Cavour, ma nessuno si aspettava che il servizio fosse spostato fuori Quartu privandone la città e tutti i centri vicini dal momento che abbraccia anche Trexenta, Parteolla, Sarrabus Gerrei e Sarcidano.

«L'obiettivo del sindacato è di porre il tema all’attenzione del Prefetto - spiega Guido Sarritzu segretario regionale Uil - coinvolgendo il sindaco Graziano Milia e il direttore generale dell’Asl Marcello Tidore».

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