Quartu, raid nella sede della Prociv: mezzo antincendio distrutto dal fuoco
Qualcuno si è introdotto nel piazzale di via Brigata Sassari: non è il primo attacco all’associazione. E quel veicolo era al centro di una recente polemicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C’è anche un mezzo antincendio della Prociv tra quelli che sono stati dati alle fiamme nel raid di sabato sera nella zona di via Brigata Sassari, a Quartu. Le auto colpite erano parcheggiate sulla strada, quello dell’associazione era all’interno del piazzale chiuso con un cancello.
Ma questa non è l’unica particolarità legata alla vicenda. Il mezzo distrutto nei giorni scorsi era finito al centro di uno scontro, alimentato sui social, tra il vecchio presidente del gruppo di volontariato, Gigi Demartis, e la nuova guida, Alice Puddu: il primo accusava la seconda di averlo messo in vendita, rivendicandone la proprietà. Tra i due non corre buon sangue da tempo: i dissidi, stando a quanto emerge, sono stati riversati anche in diffide e sono sfociati in uno scontro legale.
«Ci siamo rivolti alle forze dell’ordine, al momento preferisco non rilasciare alcuna dichiarazione»: Puddu, raggiunta al telefono, preferisce non sbilanciarsi. Si trincera dietro un cortese no comment anche Demartis.
L’incendio di sabato, al momento, resta slegato dalle vicende interne dell’associazione. Anche se non è il primo: la Prociv negli ultimi mesi è stata bersagliata per ben tre volte. Ad agosto scorso un altro raid nella sede di via Brigata Sassari aveva provocato danni per decine di migliaia di euro: erano stati messi fuori uso mezzi dell’antincendio, nel pieno della campagna estiva, e ambulanze.
Chi si era introdotto negli uffici aveva anche portato via un defibrillatore e alcune radio ricetrasmittenti, dopo aver danneggiato due pompe idrovore da seimila e tremila litri.
(Unioneonline/E.Fr.)