Il piccolo Antonij Volskyy, tre anni e mezzo, ieri nella villetta di Foxi a Quartu è annegato in ottanta centimetri di acqua, in una piscina semivuota.

Non si esclude che sia scivolato procurandosi un piccolo ematoma sulla fronte, prima di cadere nella stessa piscina, distante una decina di metri dalla cucina dell'abitazione dove si trovavano cinque persone adulte e un fratellino di sei anni della vittima.

Nella mattinata era stato celebrato col rito ortodosso un matrimonio tra il proprietario dell'abitazione (sardo) e una ragazza ucraina.

Il sopralluogo dei carabinieri di Quartu, coordinato dal maggiore Valerio Cadeddu, si è concluso a tarda sera con la rimozione della salma.

Oggi i carabinieri chiuderanno le indagini mirate a chiarire la vicenda e le eventuali responsabilità. Sul posto è intervenuto anche il medico legale Roberto Demontis. A tarda sera il primo rapporto in Procura dei carabinieri del Nucleo operativo-radiomobile.

In merito nessuna indiscrezione. L'accaduto ha suscitato una grande commozione. Disperati i genitori che i carabinieri sentiranno nelle prossime ore.
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