Si sono svolti a Quartu i funerali di Elisabetta Serra, l'avvocatessa di 47 anni morta mercoledì al Brotzu sei giorni dopo essere stata travolta da un'auto nella via Fiume a Quartu. Grande la commozione fra i presenti che hanno voluto essere vicini alla famiglia.

Una vicenda che ha commosso tutti anche per la volontà espressa in vita dalla donna di donare gli organi. Volontà che i familiari hanno sposato in pieno dando l'autorizzazione all'espianto. Oggi si è saputo che il cuore di Elisabetta Serra è stato trapiantato su una ragazza lombarda di 21 anni da tempo malata.

Altro particolare: l'equipe che ha eseguito il trapianto all'ospedale Niguarda di Milano è composta anche da un giovane cardiochirurgo sardo, il dottor Antioco Cappai, 40 anni di Sinnai.

Il cardiochirurgo sardo
Il cardiochirurgo sardo
Il cardiochirurgo sardo

Lo abbiamo sentito. "L'intervento - ha detto il cardiochirurgo - è riuscito: la paziente, 21 anni, è attualmente in terapia intensiva con decorso regolare. Con me, hanno eseguito l'intervento, il dottor Antonio Sciortino e il dottor Bruno Merlanti. Una équipe affiatatissima diretta dal primario, il dottor Claudio Russo. Mercoledì è stato il dottor Massimiliano Carrozzini a volare a Cagliari, valutando l'idoneità del cuore della donatrice per una giovane paziente, affetta da una grave cardiomiopatia".

L'intervento è stato eseguito tra la sera e la notte del 16 dicembre. "L'operazione - racconta ancora il dottor Cappai - è durata 7 ore senza complicanze. Non resta che ringraziare la famiglia di Elsabetta Serra, protagonista di un gesto nobilissimo".
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