Due delle sei donne africane morte sul gommone che dalla Libia le portava in Italia e sbarcate a Cagliari il 13 dicembre del 2016 sono state seppellite ieri.

Dopo venti mesi e senza mai essere state identificate, il tribunale ha emesso il decreto che ne autorizzava la sepoltura.

Quel che resta delle due ragazzine sono i campioni di dna prelevati durante l'autopsia e che, forse, un giorno potranno tornare utili per dare una risposta alle famiglie rimaste in Africa.

Per questo motivo ieri il camposanto di via Marconi, a Quartu, è rimasto chiuso: le salme sono state trasferite al cimitero di Cagliari per essere sepolte.
© Riproduzione riservata