Pula, villetta devastata dal fuoco: la testimonianza del guardiano
Proseguono gli accertamenti dei carabinieri sul rogo divampato nella zona di Is MorusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Potrebbero essere le telecamere di sicurezza presenti nel condominio a chiarire le dinamiche dell'incendio doloso che mercoledì sera ha quasi distrutto una villetta del condominio della Saia, nella zona di Is Morus. Questa mattina i carabinieri della stazione locale, guidati dal luogotenente Alessandro Cogoni, sono tornati a ispezionare la casa che appartiene a un cagliaritano residente a Roma.
Sul posto non sono state trovate tracce di innesco, ma è difficile pensare che le fiamme - partite dal primo piano della villetta - siano state provocate da un corto circuito, visto che l'abitazione è disabitata da mesi.
Il guardiano del condominio, che dal 2013 si occupa di sorvegliare una zona che si estende per circa 70 ettari, è stato allertato da alcuni residenti.
"Stavo perlustrando la zona, e ho saputo dell'incendio dai condomini, che nel frattempo avevano già chiamato i vigili del fuoco - racconta - , questa zona nel periodo invernale è molto tranquilla, se d'estate in queste villette ci risiedono oltre 700 persone, durante il resto dell'anno ci vivono appena dieci famiglie. I danni provocati dall'incendio sono stati ingenti, ma alla luce del sole ci si rende conto che poteva andare anche peggio".