Diciannove imputati rinviati a giudizio per reati quali peculato, turbativa d'asta, induzione indebita, falso e truffa: l'inchiesta sul Comune di Ortacesus e l'Unione dei Comuni della Trexenta avviata dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Dolianova è sfociata ieri a Cagliari nella decisione del gup Giuseppe Pintori che ha mandato a processo, tra gli altri, l'ex sindaco ed ex presidente dell'Unione dei Comuni della Trexenta Fabrizio Mereu, accusato di aver gestito come fossero privati i bandi di gara pubblici, truccato bilanci, affidato in cambio di denaro lavori comunali a imprenditori amici.

Appuntamento per il 4 giugno, quando assieme a lui si presenteranno in Tribunale anche Salvatore Contini, Giampaolo Dessì, Valeria Santomauro, Barbara Secci, Roberta Sirigu, il professionista Paolo Stochino, i sindaci, ex sindaci e amministratori pubblici Adalberto Sanna (Senorbì), Antonio Cappai (Guamaggiore), Gianluca Pillosu e Alessandra Corongiu (Pimentel), Silvestro Taccori, Pierluigi Caria, Nicola Nardiello, Gianluigi Falqui e gli imprenditori Luigi Buscemi, Efisio Ballicu, Mario Gaviano e Veronica Cicu.

Il loro collega Marco Minervino ha chiesto la messa alla prova, mentre Cinzia Porceddu (prima cittadina di Gesico) non ha ricevuto la notifica e per lei l'udienza si terrà il 19 marzo.

Andrea Manunza
© Riproduzione riservata