Nessun segno di violenza sul corpo di Graziano Origa, il fumettista di 71 anni recuperato senza vita nella notte tra sabato e domenica nel mare del Margine Rosso, a Quartu.

È quanto emerge dall'esame esterno effettuato oggi sul cadavere, eseguito dall'equipe del medico legale Roberto Demontis, su incarico della pm del tribunale di Cagliari, Rita Cariello.

Sul corpo, diversamente da quanto appreso ieri, non verrà dunque effettuata autopsia. I medici non hanno evidenziato tracce di violenza o particolari ferite, ma hanno effettuato prelievi di liquidi e sangue per eseguire i successivi esami istologici e tossicologici.

Solo quando arriveranno i risultati delle analisi si potrà capire se il fumettista è finito in mare dopo un malore o se avesse ingerito farmaci o alcolici.

La salma non è ancora stata restituita ai familiari, che attendono dunque indicazioni dalla Procura per poter poi fissare la data dei funerali.

Sui social, alla tragica notizia, sono comparsi molti messaggi di cordoglio, anche da parte di colleghi.

«Amico, fratello, maestro. Hai vissuto come una star, sei morto come una star», scrive, Igor Tuveri, in arte Igort, sulla sua pagina Facebook. Aggiungendo: «Ho il cuore a pezzi. Addio Graziano, amico mio, sei stato un visionario, un poeta».

Commozione anche per Bepi Vigna, uno dei creatori di Nathan Never: «Addio a un amico e a un collega. Addio a Graziano Origa. Abbiamo fatto tante cose insieme e ora provo un grande dolore. Difficile trovare le parole adeguate per ricordarlo».

(Unioneonline/l.f.)

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