Dopo Segariu e Monserrato anche Capoterra inserisce la figura del meteorologo in supporto al centro operativo comunale. E' Matteo Tidili, trent'anni, laurea in Scienze e tecnologie geologiche a Cagliari.

I nubifragi degli ultimi anni e la tromba d’aria della scorsa settimana, per la quale il comune chiederà lo stato di calamità naturale, testimoniano la particolare esposizione del territorio a fenomeni intensi e rendono sempre vivo il ricordo dell’alluvione del 22 ottobre 2008.

Quella mattina Capoterra venne colpito da un temporale stazionario ed autorigenerante che ancora oggi viene classificato tra i più forti dell’area mediterranea negli ultimi decenni, capace di scaricare al suolo picchi di 460 mm in 4 ore. Si è ritenuto dunque necessario, per dettagliare ed integrare il servizio della protezione civile, inserire un meteorologo in grado di elaborare previsioni meteorologiche geo localizzate per ambiti micro territoriali, monitorare l’evoluzione dei sistemi temporaleschi in tempo reale e collaborare alle attività del COC e di coordinamento della protezione civile locale.

Un altro chiaro messaggio che testimonia la crescente sensibilità verso le calamità naturali indotte da fenomeni meteorologici estremi.
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