Muravera, lo slaccio era un errore: anziano senz'acqua per due giorni
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Le bollette dell'acqua pagate regolarmente da trent'anni, da quando Luciano Saiu, 73 anni, presidente dell'associazione sportiva Muravera Tennistavolo, è andato a vivere nel condominio di via dei Tigli 3. Eppure la scorsa settimana, quando di sera è rientrato a casa, ha fatto l'amara sorpresa: rubinetti a secco e sigilli di Abbanoa al contatore che portava l'acqua alla sua abitazione. "Non riuscivo a capire cosa fosse successo", racconta. "Gli altri condomini avevano l'acqua, io no". Poi una verifica al contatore: quello di Abbanoa (il condominio ne ha uno centralizzato) non era stato toccato, ma i tecnici dell'ente idrico, scortati dai carabinieri, avevano portato via il contatore-ripartitore personale del singolo utente "perché era di un colore diverso e si poteva verificare l'ipotesi di un furto d'acqua".
I DISAGI - Queste le parole che Saiu si è sentito dire in caserma, dopo essersi recato per denunciare l'accaduto. "Abbanoa", spiega, "ha fatto una denuncia contro ignoti per furto d'acqua. Ma non c'era nulla. Anzi, sono loro che hanno preso il mio contascatti in maniera irregolare con tanto di interruzione di pubblico servizio". Tutto risolto in poche ore? "Neanche per idea", racconta Saiu. "Il primo giorno sono dovuto andare a comprarmi due bidoni di plastica per le esigenze idriche primarie. Nel frattempo da Abbanoa nessuna risposta".
Dopo due giorni a secco l'ente idrico ha riconosciuto l'errore, cercando di rimediare. L'utente è stato collegato al condominio senza però ripristinare il contascatti personale: "Ho avuto l'acqua solo grazie alla disponibilità degli altri condomini", chiarisce. "Abbanoa mi ha lasciato a secco per nove giorni. Il mio contatore personale è stato reinstallato solo l'altro ieri per di più con il sigillo blu di Abbanoa. Come fosse loro, invece è il mio".
L'ERRORE - Dall'ufficio stampa di Abbanoa hanno ammesso l'errore, assicurando che per l'utente i disagi sono stati limitati: "Abbiamo subito provveduto", dicono, "a far arrivare l'acqua nei rubinetti dell'abitazione. Poi i tecnici hanno reinstallato il contatore. Ci scusiamo per il disagio". Luciano Saiu ha però deciso di non fermarsi qui: "Non posso lasciar correre: ho presentato una denuncia e chiederò ad Abbanoa il risarcimento danni. Hanno preso il mio contatore personale, sono rimasto senza acqua per nove giorni e davvero sperano che tutto si risolva con una stretta di mano?".
Gianni Agus