Quattro persone di uno stesso nucleo familiare sono risultate positive al Covid a Muravera. Ad ora i positivi in paese sono 11 dopo la notizia da parte dell'Ats anche di cinque nuove guarigioni. La comunicazione è del sindaco Salvatore Piu che parla di "una situazione sanitaria comunque sotto controllo. Il virus, purtroppo, non è ancora sconfitto e la lotta al Covid-19 dipende soprattutto dai nostri comportamenti". Da qui l'invito del sindaco "a evitare gli assembramenti, all'utilizzo delle mascherine, alla igienizzazione delle mani".

QUARTU - Nella scuola secondaria di via Turati a Quartu sono stati rilevati più casi di positività al Covid-19 in diverse classi. Il sindaco Graziano Milia, per potere adottare ogni necessaria misura a tutela della salute pubblica e della salubrità degli ambienti scolastici, ha disposto, temporaneamente e in via precauzionale, la chiusura dei locali scolastici e la conseguente interruzione delle attività didattiche in presenza delle classi e dei rispettivi docenti sino al 27 gennaio.

I locali vengono sottoposti ad adeguata sanificazione in attesa delle indagini epidemiologiche.

Sempre a Quartu sono state programmate altre due giornate dedicate agli screening sierologici. I nuovi test sono previsti il 22 gennaio in spazi messi a disposizione dal Comune nell'asilo di via De Cristoforis con il coinvolgimento della Rete Ad Adiuvandum coordinata da Maria Antonietta Mongiu e con l'ausilio del personale militare delle Forze Armate coordinato dal Generale Francesco Olla. Il tutto con i tecnici del laboratorio biomedico impegnati a titolo pro bono e con i volontari medici, infermieri, civili messi a disposizione dal Distretto 2080 del Rotary Club International.

I test saranno aperti alla popolazione quartese con priorità assegnata agli operatori sanitari; al personale docente e non docente delle scuole; ai dipendenti delle società appaltatrici dell'Amministrazione pubblica agli over 65 e disabili e ai soggetti a rischio con patologie pregresse.

BURCEI - A Burcei nel primo appuntamento sulla campagna anti Covid decisa dall'amministrazione comunale, su 211 test effettuati i casi positivi riscontrati fra la popolazione locale sono stati quattro. Un quinto caso positivo è stato registrato su una persona che ha interessi di lavoro in paese ma che non ha la residenza.

Durante questa prima giornata poi si è data precedenza a coloro che lavorano a contatto col pubblico e quindi a maggior rischio. Per sabato prossimo è in programma il secondo appuntamento con la collaborazione gratuita di diversi medici locali e infermieri. Mobilitati tra gli altri anche i volontari del Masise e della Misericordia.
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