Fuga di ventenni da Monserrato.

In otto anni, i giovani che hanno abbandonato la città sono stati 916, oltre il 26% della popolazione.

Un triste primato a livello nazionale, visto che in percentuale Monserrato risulta il Comune in Italia che ha perso più ventenni dal 2008 a oggi.

Un dato allarmante che risulta da un'elaborazione realizzata dall'Istat sui primi cinquanta Comuni italiani in cui è diminuita la popolazione dai 18 ai 30 anni.

Male anche per Cagliari, che ha perso 2.771 giovani, Sassari (1.597), Quartu (1.582), Carbonia (1.111), e Selargius, da cui sono scappati 859 ventenni.

Se l'esodo dei giovani è un record nazionale, con 80mila emigranti all'anno, in termini percentuali è la Sardegna la Regione che conquista il podio della classifica: ben sette città hanno perso un quarto dei propri ragazzi negli ultimi otto anni.

A Monserrato si è registrata una vera e propria fuga di giovani, e che non a caso risulta essere una delle città con una più alta concentrazione di anziani.

"Una situazione allarmante che è il risultato di una politica ventennale senza progettualità", sottolinea il sindaco Tomaso Locci: "Non abbiamo mai avuto nessun rapporto con l'Università fino a oggi, nessuna politica giovanile che abbia aiutato i nostri ragazzi. Cercheremo di contrastare il fenomeno con agevolazioni fiscali per le giovani coppie che vogliono venire a vivere a Monserrato, ma anche per i ragazzi che decidono di investire a Monserrato con nuove attività commerciali. Chiaramente noi possiamo intervenire sui tributi locali, su quelli nazionali deve pensarci il Governo. Nel nostro piccolo stiamo cercando di tamponare la situazione anche con assunzioni a tempo determinato dove una percentuale di posti di lavoro viene riservata agli under 30".

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