Un anno difficile da un punto di vista lavorativo anche all’interno della Saras: l’azienda con sede a Sarroch ha infatti dovuto fare ricorso, come molte altre realtà, alla cassa integrazione per i propri operai.

E oggi il presidente Massimo Moratti, in una lettera, si rivolge proprio a loro, annunciando di rinunciare al proprio emolumento annuo pari a 1,5 milioni di euro.

"Vi ringrazio per i sacrifici che state facendo che sono di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile”, scrive Moratti agli operai di Sarroch. “Mi permetto di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che vi consentirà di alleviare, almeno in parte, il peso della cassa integrazione".

Il compenso annuale di Moratti verrà distribuito tra tutti i dipendenti, dirigenti esclusi. "La famiglia Moratti ancora una volta dimostra di stare vicino ai suoi dipendenti. Non ho mai visto un'iniziativa simile in alcuna realtà imprenditoriali in Sardegna" il commento di Stefano Fais, Rsu aziendale della Cgil.

(Unioneonline/v.l.)

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