Hanno indossato il costume tipico del loro paese, pronte a raggiungere Roma per difendere gli interessi dei loro mariti e di tutti i pastori sardi.

Una delegazione formata dalle mogli degli allevatori scesi in strada l’ultimo mese per rivendicare un prezzo del latte più giusto è partita questa mattina per incontrare la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Provengono da Tratalias, San Giovanni Suergiu, Teulada, Santadi, Villamassargia, Serramanna, Monserrato; con loro, anche il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, e due personaggi diventati un po’ il simbolo della lotta per il prezzo del latte: Anna Cuccu, allevatrice di Orani, e il piccolo Riccardino Atzeni, pastore di 10 anni, di Santadi.

La delegazione verrà ricevuta a Palazzo Madama alle 16,30. Luciana Gallus, capo delegazione delle donne sarde dirette nelle capitale, spiega il motivo del loro viaggio: "La nostra sarà una protesta sociale assolutamente pacifica e, come impone la nostra tradizione, non ci presenteremo a mani vuote, ma porteremo in dono uno scialle e un oggetto prezioso tipici della nostra cultura – racconta -, vogliamo spiegare che dietro la battaglia condotta dai pastori sardi ci sono intere famiglie che vivono grazie a questo lavoro antico e carico di sacrifici e dignità: il prezzo del latte a 73 centesimi non ripaga i pastori neppure delle spese generali che sono costretti a sostenere. Ringraziamo l’europarlamentare Salvatore Cicu, che ci ha aiutato ad organizzare questo incontro".
© Riproduzione riservata