Il personale del 118 non ha potuto far niente per salvargli la vita: quando è intervenuto, in un'abitazione a Quartu, un 25enne nigeriano era già morto.

Soltanto l'autopsia, svolta al Policlinico di Monserrato, ha però svelato cosa fosse accaduto al giovane, trovato da alcuni amici: in pancia aveva 32 ovuli di eroina e un involucro si era rotto provocando la morte del ragazzo.

La tragedia è avvenuta lo scorso novembre ma soltanto oggi si è scoperto che l'episodio è al centro di un'inchiesta dei carabinieri della compagnia di Quartu, coordinata dal pm Guido Pani: morte come conseguenza di altro reato.

I militari erano intervenuti dopo la segnalazione del decesso da parte del 118. Non solo.

Gli inquirenti sono al lavoro anche per ricostruire la rete di trafficanti di droga che gestisce gli ovulatori.

Ci può essere l'ombra della mafia nigeriana anche su questo trasporto di droga finito in tragedia? L'inchiesta va avanti.
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