«Dovevo lavorare ma ho dovuto annullare tutto: non mi portano. Quella donna non la sopporto più, la odio. Comunque qualche soluzione per sistemare questa situazione la devo trovare perché finisco per impazzire. Mi hanno fatto piangere come un coglione». È lo sfogo di Igor Diana, il giorno prima del duplice omicidio dei genitori nella loro villetta a Settimo San Pietro, durante una conversazione in chat con la ex compagna. E «quella donna» a cui il giovane 28enne di origini russe fa riferimento è la madre, Luciana Corgiolu, ammazzata brutalmente insieme al marito Giuseppe Diana.

Il particolare emerge dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere (Igor Diana è sempre ricoverato al Cto di Iglesias, piantonato dalle forze dell'ordine) emessa dal gip Giovanni Massidda, su richiesta del pm Daniele Caria, per il duplice omicidio dei coniugi di Settimo, ma anche per il tentato omicidio degli agenti e dei carabinieri durante l'inseguimento con sparatoria (undici i colpi esplosi) e per la detenzione di una pistola.
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