Il femminicidio di Quartu: decine le denunce in città per maltrattamenti e atti persecutori
Anche Mihaela, uccisa a coltellate, aveva presentato querela, poi l’aveva ritirata
Sono un centinaio le denunce e le querele per maltrattamenti e atti persecutori che ogni anno raccolgono polizia e carabinieri a Quartu e hinterland. Numeri che fanno paura e che preoccupano. Anche Mihaela Kleics, la donna romena uccisa a coltellate a Quartu, aveva la scorsa estate querelato il suo convivente Sandro Sarais. Poi si era presentata in Commissariato assieme all'uomo ritirando la querela. Una vicenda finita nel sangue a pochi mesi da quell'episodio.
Sarais è accusato dell'omicidio: sarebbe stato lui a massacrare la donna a coltellate. Anche oggi i carabinieri di Quartu hanno continuato le indagini in attesa dell'arrivo in Sardegna dei familiari della vittima che, non è da escludere, forse sapevano qualcosa su questo rapporto che sarebbe spesso sfociato in maltrattamenti e minacce. Almeno questo hanno raccontato alcuni vicini di appartamento di Mihaela, in via Della Musica.
I carabinieri hanno indirizzato subito i loro sospetti sull'uomo: una pattuglia del Nucleo radiomobile gli ha dato la caccia per ore, fino a trovarlo nella sua Citroen nascosta fra i cespugli nelle campagne di Santa Barbara a Solanas.