Il calcio contro lo spopolamento, se ne parla a Isili
Venerdì la Federcalcio Sardegna incontra le società sportive di Sarcidano, Barbagia di Seulo, Trexenta, Marmilla e GergeiLa lotta contro lo spopolamento può passare anche attraverso il calcio. Questo l'obbiettivo della Federcalcio Sardegna che venerdì incontrerà ad Isili le società sportive di Sarcidano, Barbagia di Seulo, Trexenta, Marmilla e Gerrei in un incontro di confronto ma soprattutto di programmazione.
Saranno presenti il presidente della Federazione Gianni Cadoni, il vice e responsabile regionale del Calcio a 5 Alberto Carta, il presidente del CONI Gianfranco Fara, il sindaco di Isili Luca Pilia e altri amministratori del territorio.
Nuovi corsi per allenatori, per dirigenti, risorse per le società e maggiori contatti con le scuole locali sono alcuni punti che fanno parte della nuova progettualità della federazione.
"Il nostro scopo" dicono il presidente Gianni Cadoni e il vice Alberto Carta "è quello di educare, di affrontare problematiche quali razzismo, tolleranza, educazione civica".
Il calcio inteso nella sua forma più pura di aggregazione e socializzazione, un po' come succedeva nel passato quando il pallone univa e non divideva, aggregava e non segregava, quando era solo un gioco, il gioco di tutto.