Gli ambientalisti hanno comprato le dune di Chia per preservarle e regalarle ai sardi, per evitare che finissero in mano a investitori che magari avrebbero potuto recintare un pezzo di paradiso della Sardegna.

Il Gruppo di intervento giuridico, associazione che ha combattuto molte battaglie in nome dell'ambiente, ha firmato un preliminare di acquisto per un'area di quattro ettari.

L'ha acquistata per 100mila euro da un privato che l'aveva ricevuta in eredità.

Stefano Deliperi, fondatore del Grig, parla di una trattativa delicata: "In mezzo c'erano gli investitori arabi che volevano fare l'affare del secolo".

Le dune di Chia sono uno dei simboli dell'Isola, incantevole: le collinette, la sabbia finissima, l'acqua trasparente, verde o turchese a seconda delle giornate.

Parla di "regalo ai nostri figli e ai nostri nipoti" Deliperi. "Lo abbiamo fatto per tutelare l'ambiente e la nostra identità, non volevamo che - come successo altrove in Sardegna - ci fosse impedito di godere dei nostri tesori relegandoci dentro un recinto. Queste aree devono essere aperte e fruibili da tutti".

(Unioneonline/L)
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