Francesca Deidda, delitto premeditato: «Uccisa per i soldi dell’assicurazione»
Igor Sollai, in carcere con l’accusa di aver massacrato la moglie a martellate, aveva acquistato cianuro. Insieme avevano sottoscritto una polizza sulla vitaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli investigatori sembrano ormai convinti che prima di uccidere a martellate sua moglie sul divano di casa, mentre riposava, Igor Sollai abbia premeditato a lungo l’omicidio di Francesca Deidda, facendo ricerche su internet e provando anche a procurarsi del cianuro.
È quanto sarebbe emerso dall’esame del computer e del telefonino del 43enne di San Sperate, finito da quattro mesi in carcere con l’accusa di omicidio aggravato.
Elementi, quelli scoperti dai Ris dei carabinieri, che avrebbero anche convinto il pm Marco Cocco a contestargli la premeditazione e l’aggravante dei motivi futili e abbietti: il movente dell’uxoricidio sarebbe squisitamente economico e finalizzato ad ottenere, oltre che la piena proprietà della casa coniugale, anche il premio di un’assicurazione sulla vita (circa 100mila euro) che la coppia aveva reciprocamente sottoscritto anni prima.
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