Francesca Deidda, dal carcere Sollai ribadisce: «Sono innocente, speravo fosse viva»
Il 47enne di San Sperate accusato di omicidio nega ogni addebito. Una prima tac esclude la presenza di proiettili nel corpo della donnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sono innocente, ho sperato che fosse viva». Lo ha ribadito in un incontro con i suoi legali Igor Sollai, il 47enne di San Sperate accusato di aver ucciso la compagna Francesca Deidda, scomparsa a maggio e i cui resti sono stati ora ritrovati nei pressi dell’Orientale Sarda, in territorio di San Vito.
Lunedì è previsto un nuovo interrogatorio dell’uomo, martedì, invece, il riesame. Quanto all’autopsia sul corpo della 42enne, resta fissata per la fine del mese. Una prima tac avrebbe però escluso la presenza di proiettili e lame nel corpo.