La consulenza medico-legale depositata dai periti nell'ambito degli accertamenti sulla vicenda di Maria Carmela De Muro, la donna originaria della Sardegna morta dopo aver seguito una dieta basata sul digiuno, non hanno chiarito se esiste un legame tra il decesso e la terapia che le aveva fatto seguire un medico di Perugia.

Lui intanto, Massimo Melelli Roia, è indagato per omicidio colposo.

A causare la morte della 57enne di Siurgus Donigala, che già soffriva di sclerosi multipla ed era in sovrappeso, era stata una "massiva emorragia intestinale", verificatasi a circa tre settimane dall'inizio della dieta.

Per gli esperti Marco Di Paolo e Gabriele Siciliano, dell'università di Pisa, non ci sono però "evidenze univoche e conclusive" che stabiliscano se il digiuno abbia influito sulla morte.

(Unioneonline/s.s.)

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