Decimomannu: "Ho discusso la mia tesi a Bologna per non essere un veicolo del virus"
"L'aria di casa mi manca, tornerò appena sarà possibile"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avrebbe potuto discutere la tesi in videoconferenza da casa, in Sardegna, per poi festeggiare con i familiari. Ma ha prevalso il senso di responsabilità in Andrea Giua, 24 anni, di Decimomannu: considerata l'emergenza coronavirus, ha deciso di restare a Bologna dove ha conseguito la laurea in "Politica, Amministrazione e Organizzazione", indirizzo magistrale di Scienze politiche. Titolo della tesi: "Diritto di voto in mobilità intranazionale: una proposta legislativa alla luce dei modelli comparati".
"Sono rimasto a Bologna, dove studio da cinque anni, per evitare di essere un veicolo di virus per la Sardegna", premette. "Ho preso la decisione quando qui i casi erano in aumento: l'Emilia Romagna è stata una delle regioni più colpite, mentre in Sardegna la situazione è rimasta stabile".
Il dottore vive in un appartamento con un altro inquilino: "Abbiamo festeggiato con un pranzo e una torta - continua -. Mi sarebbe piaciuto essere a casa con i miei, così come farli assistere a una discussione della tesi dal vivo. È venuto meno quell'aspetto cerimoniale e un po' dispiace. Festeggerò in famiglia quando potrò rientrare". Ad Andrea Giua manca la Sardegna: "L'aria di casa resta unica, sto iniziando a guardarmi intorno per capire come e quando rientrare, ma solo se i casi Covid-19 continueranno a diminuire".