Allarme nella notte per un incendio divampato a Sestu, all’interno di un deposito di balle di fieno, di proprietà di un 54enne cagliaritano.

Le fiamme, che hanno interessato una parte consistente del materiale stoccato, sono state domate grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Cagliari, che hanno evitato che l’incendio si propagasse alle strutture adiacenti. Non si sono registrati feriti.

Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e degli stessi vigili del fuoco per determinare le cause del rogo e quantificare l’entità dei danni.

Il sospetto è che le fiamme possano essere di origine dolosa. Ne è convinto il proprietario del deposito, che su Facebook ha pubblicato un post, dove si legge: «C’è chi non sopporta di vedere gli altri costruire qualcosa con le proprie mani. C’è chi rosica davanti all’impegno, alla passione, ai sacrifici altrui. E allora distrugge. Brucia. Perché non sa creare. La rabbia è tanta, vedere il nostro capannone… Frutto di mesi di sacrifici, di notti insonni e sudore.. andare in fumo per colpa di un gesto vile, di persone mosse dall’invidia o dalla gelosia, è qualcosa che non si può accettare. Bruciare ciò che altri hanno costruito con fatica non è solo un crimine, è un atto di codardia. Chi ha fatto questo deve sapere che le fiamme possono distruggere un capannone, ma non la forza, la dignità e la passione di chi ha creato tutto da zero».

(Unioneonline)

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