Il loro è un dolore che si riacutizza ogni volta che l'udienza per la morte del loro bambino viene rimandata.

Da undici anni Pino Porcu e Gigliola Pala, marito e moglie, aspettano di avere giustizia, ma il processo contro il Policlinico di Quartu - dove il loro figlio di tredici anni, affetto dalla sindrome di Angelman morì per una broncopolmonite in seguito a un'operazione alla schiena - sembra non avere mai fine.

Archiviata nel 2008 la parte penale ("nessun colpevole"), dal 2009 ha preso il via quella civile: ma dopo la sostituzione del giudice - proprio quando il dibattimento era giunto alle fasi finali - i tempi si sono dilatati.
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