Ancora maltempo nel Cagliaritano, ancora rischio alto.

Il sindaco Paolo Truzzu si prepara a proclamare lo stato di calamità naturale e intanto conferma, anche per oggi, la chiusura delle scuole. Il maltempo, che su Cagliari ha mostrato alcune ore di clemenza, si è rifatto sentire nelle prime ore del pomeriggio, causando anche l'allagamento di alcuni istituti. Alla Satta l'acqua si è infilata sin dentro l'ascensore, mentre alla Manno di via del Collegio sono state diverse aule a restare invase dalla pioggia.

Sospese dunque le attività didattiche, anche se i dirigenti scolastici dovranno garantire il presidio dei plessi per le necessarie verifiche tecniche. Chiusi anche i parchi, gli impianti sportivi, le biblioteche, i musei e gli asili nido. Cancelli sbarrati nei cimiteri di Bonaria, Pirri e San Michele.

Per la nuova allerta meteo diramata dalla Protezione civile, anche l'Ateneo ha sospeso lezioni, esami, esercitazioni, seminari, laboratori, collaborazioni studentesche, Erasmus. Anche a Capoterra, Sarroch, Pula e Villa San Pietro, i sindaci hanno ordinato la chiusura. Così a Monserrato, Muravera, Castiadas, San Vito, Villaputzu e Villasimius. A Quartu il sindaco Graziano Milia ha deciso di limitarsi a non aprire la scuola dell'Infanzia di via Prati (infiltrazioni d'acqua e crollo di intonaci) e secondaria di via Bach per rischio elettrico e caduta di intonaci. 

Nel Capoluogo a Sant'Elia i reflui fognari, anche per via degli allagamenti e di danni alla rete di distribuzione delle acque nere, hanno cominciato a sgorgare dal wc e dai bidè, invadendo i bagni. In piazza Silesu e via Schiavazzi sono dovuti intervenire gli autospurgo per consentire ai residenti di continuare a restare nelle proprie case.

Intanto nella sala operativa della Protezione civile regionale prosegue senza sosta il monitoraggio delle condizioni meteo, mentre resta alta l'allerta in tutta la Sardegna. 

(foto Cc Cagliari)
(foto Cc Cagliari)
(foto Cc Cagliari)

CADUTA MASSI – Anche in queste ore si registrano disagi alla viabilità: al km 29+500 sulla Sp17, litoranea che conduce da Villasimius a Cagliari, in attesa della rimozione di un masso la strada è stata presidiata dai militari dell'Aliquota Radiomobile di San Vito e interdetta su una corsia. Al km 23+200 c’è stato un cedimento stradale. Sulla statale 195 circolazione limitata in entrambe le direzioni dal km 15 al 28.

I FUNERALI – Oggi a Sant'Anna Arresi è il giorno del dolore. La comunità si riunirà nella chiesa Parrocchiale di Sant'Anna per dare l'ultimo saluto a Antonio Cinus, il pensionato di 81 anni rimasto ucciso dalla furia di un torrente in piena.

I paesani, in questa giornata in cui è stato proclamato il lutto cittadino, si stringeranno attorno alla moglie dell'anziano e ai suoi sei figli: Paolo che per ultimo ha parlato con il padre mentre l'onda di piena stava per travolgerlo, e i suoi cinque fratelli e sorelle che vivono lontani da casa e che sono stati raggiunti all'improvviso dalla terribile notizia della morte del padre.

Ieri non c'era quasi più traccia del torrente che ha trascinato via l'anziano e la sua auto: “Ci si può passare a piedi indossando un paio di stivali – dice Elio Cogotti che vive nella frazione di Is Cinus, teatro della disgrazia, e che domenica si è reso disponibile a ospitare nel suo terreno i soccorritori e i familiari di Antonio Cinus – accade dopo ogni pioggia che ingrossa questo piccolo torrente. Il tempo di far defluire l'acqua e praticamente sparisce. Ma in tanti anni che vivo qui non ricordo una piena simile. Io stesso stavo allertando la Protezione civile quando è avvenuta la tragedia. Probabilmente ero appena entrato in casa quando è passato Antonio con la sua auto, se lo avessi visto lo avrei messo in allerta”.

(Unioneonline)

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